giovedì 17 giugno 2010

pachino promontorio crisi piccole aziende

LaSicilia.it - *News : Preziosi: �Poco lavoro e ancora meno diritti�*
Data: 20-01-2003 01:11:57
*1888* - Poco lavoro..E' CRISI.. MA PASSERA'.????.... E' il secondo anno
consecutivo che le prime piccole Aziende,5.000/10.000 mq. meno forti,
cominciano a avvertire una crisi e a cedere il passo all'andamento di
mercato e all'oscillazione dei prezzi che sistematicamente
"proletarizza" quei piccoli agricoltori che negli ultimi anni: anche con
una esigua quantit� di terra avevano comunque trovato opportunit� buone
di fare reddito.(anche non soci di cooperative) Oggi,2003, questo
periodo � oramai alle spalle!!!!!. Con l'apertura dei mercati Europei a
prodotti similari: ma provenienti da Egitto,tunisia,Algeria e Marocco e
Spagna, I livelli di crisi di prezzo e di mercato incominciano
seriamente a intaccare non solo i piccoli, ma anche la stabilit� delle
grosse Aziende e di conseguenza ne risentono i livelli occupazionali e
le condizioni generali di contratto e di trattamento dei lavoratori. Se
si considera che oggi buona parte della mano d'opera impiegata �
costituita da coltivatori exstracomunitari e che fino ad oggi non hanno
trovato sicura sistemazione abitativa e sociale: Si ha chiaro il quadro
della situazione di disagio diffuso e della arretratezza delle
condizioni generali di questi lavoratori. L'arretramento delle forme di
contratto, denunciate da Preziosi, delineano una nuova stagione dello
sfruttamento delle fasce crescenti di lavoratori proletarizzati;Si
avverte cio� una crisi economica e sociale di ricondizionamento che puo'
avere sviluppi imprevedibili nella zona.(emigrazione???)Ci auguriamo che
le forze politiche ed istituzionali, le forze imprenditoriali, le forze
sociali e culturali, maturino, nel tempo, la consapevolezza di potere
essere attore attivo per programmare e progettare il proprio possibile
futuro.(confidiamo sulla Chiesa locale) Per fare questo occorre che
queste istituzioni escano dallo stato di emergenza a cui rimandano ogni
loro incombenza e si facciano garanti di un nuovo approccio delle
opportunit� di sviluppo del Territorio. A partire dai problemi generali
e del nuovo Piano Regolatore...... Per fare questo ci vuole un salto
culturale notevole. Riusciranno i nostri amministratori a farlo????????
Io me lo auguro davvero... Cordiali Saluti.......

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